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Theandric TeatroNonviolento. Laboratorio residenziale con Bruce Myers. A Pau e al Museo dell’ossidiana.

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Il Museo dell’Ossidiana di Pau e i boschi del Monte Arci ospiteranno Bruce Myers, attore di fama internazionale sulle scene da 40 anni con Peter Brook, per 6 giorni di intenso lavoro sul testo Antonio e Cleopatra di Shakespeare.
A 400 anni dalla morte di Shakespeare, Theandric TeatroNonviolento celebra questo importante anniversario mettendo in scena Antonio e Cleopatra, tragedia della maturità del drammaturgo facente parte della trilogia della Compagnia che ha preso il via lo scorso anno con l’Antigone di Sofocle e si chiuderà il prossimo anno con l’opera di un tragediografo sardo.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Pau, l’Associazione Culturale Menabò e il Museo dell’Ossidiana di Pau.
La profondità del testo shakespeariano, la mutevolezza e l’ambiguità dell’animo umano, che trovano in esso espressione, saranno esemplificati dalla forza e dalla contraddittorietà degli elementi che si ritrovano nell’ambientazione scenica.
Il percorso e l’esperienza artistica cominciano quindi con la scelta di una dimensione spaziale rappresentata dai sentieri dell’ossidiana e del Museo ad essa dedicato.
In questo contesto viene costruito un percorso articolato in due fasi distinte.
La prima fase consiste in un laboratorio residenziale di selezione della compagine artistica che porterà in scena l’opera. Il laboratorio, rivolto a 10 attori/attrici professionisti/e e 5 allievi attori/attrici si svolgerà a Pau (OR) dal 2 al 7 luglio 2016 e sarà condotto da Bruce Myers, attore di fama internazionale, membro della Royal Shakespeare Company e memorabile interprete degli spettacoli di uno dei più grandi registi di teatro contemporanei, Peter Brook.
I partecipanti al laboratorio, selezionati in base al curriculum, formeranno il primo gruppo di lavoro, che affronterà l’opera di Shakespeare dal peculiare punto di vista della risoluzione nonviolenta del conflitto, tema quanto mai attuale e sentito.

La partecipazione al laboratorio è aperta e senza limiti d’età o provenienza. Unico requisito fondamentale: un’attenta e approfondita conoscenza del testo.
L’impegno previsto è di 6 ore giornaliere. I lavori si svolgeranno in lingua italiana e inglese.
l laboratorio condurrà quindi alla seconda fase, ovvero la scelta della compagine artistica che parteciperà alla trasposizione scenica della tragedia shakespeariana nel territorio, con il coinvolgimento attivo della cittadinanza, in programma dal 7 al 12 luglio 2016.

CS Laboratorio Bruce Myers_2-7luglio_Theandric
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LocandinaLaboratorioBruceMyers

Le nostre ginocchia sbucciate. LottiAmo… e Ci piacCiAmo!

Al via gli appuntamenti della Queeresima 2016, un progetto curato e coordinato dall’Associazione Arc di Cagliari per promuovere i diritti e la cultura delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e queer.
Quest’anno l’iniziativa vuole essere “luogo di incontro, confronto e condivisione tra chi ha deciso che ogni lotta civile è sempre una lotta di tutti e tutte, per tutte e tutti”.

giovedì 9 Giugno, ore 20.00
Le nostre ginocchia sbucciate. LottiAmo… e Ci piacciAmo!

Cagliari – Cineteca Sarda, viale Trieste, 126
a cura dell’Associazione culturale Menabò

"Le nostre ginocchia sbucciate. LottiAmo... e Ci piacCiAmo! "

 

 

 

 

 

 

Le ribellioni alle violenze, le lotte per la libertà, le sfide per il riconoscimento dei diritti:
negli albi illustrati per l’infanzia, tra parole e immagini, la narrazione del lungo viaggio alla conquista del rispetto di ogni persona.

In viaggio, tra le parole e le immagini degli albi illustrati,
alla scoperta delle sfide solitarie e quelle condivise e collettive di donne e di uomini
delle lotte silenziose e delle lotte urlate di bambine e di bambini ,
delle ribellioni intime di ciascuna e ciascuno,
condotte nello spazio della nostra casa, e della nostra anima,
e delle rivolte portate sulle strade, e nelle piazze, e nel mare navigato,
alla ricerca della partecipazione e della condivisione nella denuncia.
Partecipazione e condivisione, che sole permettono alle intenzioni di diventare intervento,
alle parole di divenire azioni, e alla nostra vita di essere un’esperienza di dignità e autenticità.

Ossid_Azioni = 6 SGUARDI MIGRANTI

Ossid_Azioni_6
In occasione del VI appuntamento del ciclo Ossid_Azioni,  
il Museo dell’ossidiana di Pau è particolarmente lieto di ospitare nelle sue sale la mostra fotografica SGUARDI MIGRANTI, del fotografo Giuseppe Sedda, a cura della SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) “Emilio Lussu” della Provincia di Cagliari.
Il percorso espositivo verrà inaugurato in data sabato 14 novembre 2015 alle ore 18.30, alla presenza dei responsabili della struttura SPRAR e del fotografo Giuseppe Sedda e rimarrà in mostra fino alla data del 17 gennaio 2016.
 
Il Museo dell’ossidiana, capace con straordinaria efficacia di raccontare la storia di anonimi naviganti neolitici, delle loro vite mai scontate da immaginare, delle loro incerte e testarde imbarcazioni in legno, ponti possibili tra comunità in reciproca relazione tra una sponda e l’altra del Mare Tirreno, apre i suoi spazi con determinazione e consapevolezza alla intensa narrazione fotografica del sofferto percorso intrapreso da donne e uomini, bambine e bambini, alla ricerca di una vita lontana dalle violenze e dalle privazioni di libertà.
In occasione dell’evento inaugurale della mostra SGUARDI MIGRANTI, saranno ospiti della serata il musicista e autore Alessandro Muroni e l’attrice Maria Loi, in una originale rivisitazione dal vivo dello spettacolo Il fascino del lontano.

Museo dell’ossidiana. Proposte didattiche 2015-2016

Carissimi e Carissime Dirigenti, Docenti, Studentesse e Studenti,
in concomitanza con l’avvio del nuovo Anno Scolastico
Vi proponiamo le attività didattiche che potrete sperimentare insieme a noi
presso il Museo dell’ossidiana di Pau per il 2015-2016.

In qualunque lingua lo diCiAmo… Ci piacCiAmo!

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L’Associazione Menabò  da anni parla e rivolge il suo sguardo e la sua attenzione alle più piccole e ai più piccoli tra noi, alle bambine e ai bambini con cui e tra cui viviamo. A quelle bambine e a quei bambini che di noi, donne e uomini diventati adulti, vivono ancora le stanze più profonde.

La Menabò parla alle bambine e ai bambini in forme e in modi diversi. Una di queste forme è la voce del progetto battezzato Ci piacCiAmo!, che si propone di raccontare il mondo, mai del tutto esaurientemente sintetizzabile, delle DIFFERENZE, tutte le differenze, attraverso i colori e le narrazioni dell’editoria illustrata per la cosiddetta infanzia, attraverso le storie e le illustrazioni che amiamo e in cui crediamo quali strumento di conoscenza, di scoperta e di crescita libera.

Il progetto Ci piacCiAmo!, ai suoi esordi nella primavera di due anni fa, sarà questa volta declinato nella nuova veste di In qualunque lingua lo diCiAmo… Ci piacCiAmo!

Saranno voci di lettrici e lettori madrelingua – spagnoli, francesi, tedeschi, inglesi – affiancati in traduzione da una voce italiana, a condurci in un viaggio speciale attraverso esperienze editoriali illustrate per l’infanzia d’oltreconfine. Perché le penne e le matite, le parole e i disegni sono figli di un cielo, di una terra e delle sue politiche. Si muovono con intensità e maturità differenti, intensità e coraggio narrativo che è prezioso incontrare, per incontrare noi stessi, nati e cresciuti per la gran parte sotto il cielo dell’Italia. Per scoprirci e scoprire a che punto è il nostro viaggio, e la nostra capacità di raccontarci e raccontare le nostre storie.

La Menabò invita quest’anno a togliere dai piedi gli scarponi, quegli scarponi sollecitati due anni fa, necessari a scalare la montagna ripida del pregiudizio. La Menabò invita quest’anno a liberare i piedi da qualsiasi scarpa, e tanto più stivale, perché i passi siano leggeri, sul pavimento delle case-storie che ci accoglieranno, e ci sia in loro la nudità dell’ascolto.

Buoni passi nudi a tutte e tutti! 

E un grazie specialmente sentito a tutte le voci di donne e di uomini, e a tutte le persone che in varia forma e modo, con sorprendente entusiasmo, con impegno e con la capacità di mettersi consapevolmente in gioco, hanno sostenuto i nostri  acrobatici sforzi e il nostro percorso di generazione. Senza la loro collaborazione e la loro libertà e liberalità d’animo, questo viaggio non sarebbe potuto essere.

Grazie al grande concerto di energie e capacità messo in campo, anche quest’anno, dalla Queeresima 2015, all’interno del cui calendario di eventi è compresa la nostra iniziativa In qualunque lingua lo diCiAmo… Ci piacCiAmo! 

Grazie alla generosità dell’ACIT – Associazione Culturale Italo-Tedesca, con cui è stato prezioso e stimolante collaborare e confrontarci.